Centinaia di
cittadini dicono NO alla vendita dei
boschi pubblici
di Sara Battisti
Mentre andiamo in
stampa non è stata ancora ultimata la conta delle firme raccolte contro la
vendita dei boschi pubblici, petizione promossa dal nostro mensile.
A oggi siamo a quota 700 ma molti moduli devono ancora rientrare e nei prossimi giorni avremo il risultato definitivo che già si preannuncia come un grande successo di un’iniziativa che ha visto l’impegno di tanti nostri lettori e cittadini roccheggiani.
A oggi siamo a quota 700 ma molti moduli devono ancora rientrare e nei prossimi giorni avremo il risultato definitivo che già si preannuncia come un grande successo di un’iniziativa che ha visto l’impegno di tanti nostri lettori e cittadini roccheggiani.
Un successo reso
ancora più evidente dal fatto che nessun Comitato di Quartiere ha aderito alla
raccolta firme, forse perché impegnati in altro o forse perché ritenevano e
ritengono che difendere i boschi pubblici non sia importante.
Sorprende
l’immobilismo del Comitato dei Campi, di solito attivo di fronte ai temi che
interessano il bene comune. Forse questa volta sono stati un po’ distratti. La
non adesione di Comitati e associazioni, però, come dicevo, amplifica il
successo dell’iniziativa, portata a termine solo grazie ai lettori.
Un primo risultato
era stato ottenuto già il mese scorso, con l’annuncio del Sindaco di Rocca di
Papa che i boschi non sarebbero stati venduti anche se esiste una delibera di
Consiglio Comunale che dice esattamente il contrario e, a oggi, ancora non è
stata revocata.
L’unica associazione
del paese che ha aderito ufficialmente alla petizione è stato il Movimento
per
Rocca di Papa, che ha inondato il
web annunciando la forte adesione all’iniziativa del Segno. Peccato che
a tutt’oggi da parte del Movimento non sia ancora arrivata una firma che
sia una.
Comunque c’è ancora
qualche giorno per consegnare i moduli. Il passo successivo sarà la consegna
delle firme all’amministrazione comunale, affinché sia chiaro che i cittadini
di Rocca di Papa sono contrari a svendere i nostri bei boschi.
Tra i firmatari anche
Luciana Castellina, scrittrice, giornalista e storica esponente del Partito
Comunista Italiano, cittadina roccheggiana molto sensibile ai temi
ambientali.
Non hai ancora
consegnato i moduli firmati?
Lasciali al Bar
Centrale di P.zza
della
Repubblica
oppure chiama il 349-5783869
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