COMUNICATO STAMPA
Rocca
di Papa: il paese cade a pezzi ed ha milioni di euro di debiti
Il Comune chiede 10 milioni alla
Cassa Depositi e Prestiti
Nessun problema per gli
amministratoti, tanto pagano i contribuenti
Il sindaco di Rocca di Papa, Pasquale Boccia, non ne
fa un mistero: il Comune si trova in una crisi grave. I soldi in cassa sono
finiti e si susseguono le manifestazioni di dipendenti rimasti da mesi senza
stipendio. In particolare il personale della società incaricata del servizio comunale
di raccolta dei rifiuti e il personale ausiliario della scuola.
Alla
fine aprile il sindaco ha chiesto un prestito alla Cassa Depositi e Prestiti. Il
Governo Boccia governa da anni e per l’incapacità di amministrare chiede alla
Cassa Depositi e Prestiti 10.700.000 euro!
La
richiesta è stata accolta per 6,2 milioni. Una discreta sommetta, che dovrà
essere restituita dai cittadini di Rocca di Papa, con rate fino al 31 maggio
2042, attraverso una maggiorazione delle tasse pagate al Comune.
Tutto
bene quindi? Se si fosse trattato di mettere in piedi un progetto straordinario
o di risanare il centro storico, per esempio, saremmo stati d’accordo. Ma
questi soldi non basteranno neanche per pagare i debiti. Il prestito serve a
far fronte all’ordinaria amministrazione, alle spese correnti, quelle che
servono per far funzionare normalmente la macchina amministrativa. Significa
che c’è qualcosa che non va. Che il Comune è amministrato con scarsa
oculatezza, che le spese hanno superato di gran lunga le entrate. È la conferma
di un malgoverno.
“Tanto per fare un esempio – evidenza il consigliere
comunale Emanuele Crestini – la tassa per
la raccolta dei rifiuti a Rocca di Papa viene pagata da circa la metà dei
contribuenti. Il Comune non si è curato di una perdita di milioni di euro
l’anno. Cosa possiamo sperare da un’amministrazione quantomeno distratta e da
un sindaco che, in una situazione così disperata, invece di raccogliere energie
e concentrazione per superare la crisi, preferisce un incarico di consulenza
molto impegnativo presso la segreteria dell’assessore alle Politiche sociali della
Regione Lazio?
È ora che il Sindaco vada a casa!”
Rocca
di Papa, 7 giugno 2013
Emanuele Crestini
Consigliere comunale
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