sabato 22 giugno 2013

“Questi politici hanno fallito ora è il momento dei cittadini”. Intervista a Roberto Fondi, esponente roccheggiano del Movimento 5 Stelle

Le ultime elezioni hanno reso visibile l’incredibile crescita del consenso riscosso dal Movimento 5 Stelle. Questo fenomeno è stato rilevato anche a Rocca di Papa, dove il movimento ha raccolto circa il 30%. Potenzialmente, quindi, questo gruppo è il primo “partito”, anche se bisognerà aspettare le prossime elezioni comunali per confermare il risultato.

«Il Segno» ha chiesto a Roberto Fondi, uno dei principali esponenti a livello locale del movimento, di esporre le loro posizioni in merito ad alcuni temi di attualità politica.
La situazione di difficoltà riguardante la raccolta dei rifiuti, a Rocca di Papa, è sotto gli occhi di tutti. È innegabile che ci sia qualche problema. Cosa ne pensa il movimento?
Siamo in una situazione drammatica. Non arriviamo a differenziare neanche il 30% dei rifiuti, mentre il restante finisce tutto in discarica. Ciò comporta un aumento dei costi di smaltimento, i quali sono passati, in un anno, da 2.100.000 euro a quasi 3.500.000. Si tratta di mancanza di controllo, cattiva gestione o interesse da parte dell’amministrazione comunale?
A quale tipo di interessi si riferisce?
Ce ne sono molteplici. La filiera dei rifiuti produce ricchezza, e intorno alla ricchezza spesso di creano dei viziosi circoli di favori. Specialmente a livello politico, sembra che ci sia una regìa nascosta guidata dai grandi poteri, come il “boss dei rifiuti”, Manlio Cerroni.
Quali iniziative avete in mente riguardo la gestione dei rifiuti?
La nostra proposta è quella di rescindere il contratto con la Aimeri e istituire un’azienda municipalizzata che operi sul territorio del nostro comune. Estendendo la differenziata ai Campi d’Annibale, predisponendo più controlli sulla qualità della raccolta dei rifiuti e aumentando la percentuale di differenziazione, la spazzatura potrebbe trasformarsi in una risorsa economica. Non scordiamoci che alcuni paesi europei importano i rifiuti – opportunamente differenziati – per riciclare i materiali e rivenderli.
La rescissione del contratto, però, non può avvenire finché sussistono dei debiti del Comune nei confronti della Aimeri. Si tratta di circa 3 milioni di euro.
Non sono state considerate le penali che avrebbe dovuto pagare la Aimeri per le ripetute e gravi inadempienze dell’azienda, le quali sono sempre passate sottotraccia. Questo atteggiamento ha sottratto alle casse comunali risorse ingenti, ma è stata la stessa amministrazione comunale a non monitorare le attività dell’azienda e a non applicare le penali. Alla luce di questo, sembra assurdo che sia proprio il Comune ad avere un debito nei confronti della Aimeri: dovrebbe essere il contrario!
Circa la metà dei cittadini di Rocca di Papa non ha pagato la tassa sui rifiuti, la tarsu. Come considera questo fenomeno?
Dal bilancio si evince che il Comune dovrebbe recuperare 4.200.000 euro, ma nell’anno scorso è riuscito a recuperarne solo 212.000. Occorre, come già detto, estendere la raccolta differenziata su tutto il territorio comunale e procedere a controlli più frequenti e sistematici.
Il Comune ha chiesto un prestito di 10 milioni di euro alla Cassa Depositi e Prestiti, ma gliene sono stati dati solo 6,2. Il fatto che questa richiesta venga fatta per le attività ordinarie dell’amministrazione, sembra essere la conferma di un preoccupante buco di bilancio.
È anche la dimostrazione dell’incapacità dell’attuale compagine streaming dei consigli comunali.
politica. Per quanto riguarda il m5s, stiamo ancora studiando il bilancio per avanzare delle proposte volte al risanamento delle casse comunali. Una di queste iniziative è sicuramente il bilancio partecipato, che potrebbe essere realizzabile anche grazie alle tecnologie. Mi riferisco, ad esempio, alla ripresa
Per risolvere i problemi attuali bisogna cambiare non solo i politici, ma anche la mentalità politica. Pensare solo alla propria carriera politica comporta un imperdonabile abbandono delle istanze dei cittadini, i quali dovrebbero informarsi e partecipare attivamente alla vita politica. Occorre concepire la cosa pubblica come un’azienda, nella quale la ricchezza viene equamente distribuita tra i proprietari, cioè i cittadini. Un’azienda nella quale, però, chi sbaglia paga.

A Pomezia, alle ultime am-ministrative, ha vinto Fucci, candidato Sindaco M5S. Che significato ha?
“Significa che uniti si vince... finalmente abbiamo un co-mune della provincia di Roma a cinque stelle... sono sicuro che ne vedremo delle belle. Adesso abbiamo la conferma che anche a Rocca di Papa si può fare, partecipiamo e lavo-riamo su tutto il territorio avendo come faro che illumini il cammino m5s-grillo-fucci.


Marcello Loisi

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