Che i politici non
sappiano mai che gli succede intorno, ormai lo abbiamo capito tutti.
Che siano case in cui abitano o lauree che sfoggiano per il
benemerito titolo di dottore, fa poca differenza.
Il sindaco di Rocca di
Papa, Pasquale Boccia, ha sempre detto di avere una laurea. Sono anni
che si firma dottore sui manifesti pubblici. In molti siti Internet è
riportata la cantilena Pasquale
Boccia, nasce a Santa Maria la Scala, frazione di San Giuseppe
Vesuviano (Na). Negli anni
universitari
si trasferisce nei Castelli Romani e precisamente a Rocca di Papa che
diventa, di fatto, la sua città elettiva. Dopo aver conseguito il
diploma di Laurea
di dottorato in "Social Welfare"…
Qualche volta il sindaco avrà pure visto la sua biografia, forse
avrà anche notato qualche manifesto del Comune, ma forse non si è
accorto che il suo nome era preceduto dal titolo di dottore.
In Italia siamo tutti
dottori, la magniloquenza spagnoleggiante è una caratteristica
mediterranea e anche al sindaco deve piacere molto. Certamente Boccia
deve essersi davvero convinto di aver preso una laurea (e non un
diploma in un centro studi privato), tanto è vero che nella sua
biografia cita gli anni universitari. Vogliamo essere indulgenti e lo
assolviamo dall’accusa di “usurpazione di titoli e onori” (art.
498 del codice penale) che per gioco qualcuno potrebbe sollevare. Del
resto la laurea di dottorato in “Social Welfare” non esiste,
quindi il sindaco non ha usurpato alcun titolo e, verrebbe da
pensare, neanche l’onore.
Nessun commento:
Posta un commento