sabato 22 giugno 2013

Diplomato a sua insaputa

Che i politici non sappiano mai che gli succede intorno, ormai lo abbiamo capito tutti. Che siano case in cui abitano o lauree che sfoggiano per il benemerito titolo di dottore, fa poca differenza.
Il sindaco di Rocca di Papa, Pasquale Boccia, ha sempre detto di avere una laurea. Sono anni che si firma dottore sui manifesti pubblici. In molti siti Internet è riportata la cantilena Pasquale Boccia, nasce a Santa Maria la Scala, frazione di San Giuseppe Vesuviano (Na). Negli anni universitari si trasferisce nei Castelli Romani e precisamente a Rocca di Papa che diventa, di fatto, la sua città elettiva. Dopo aver conseguito il diploma di Laurea di dottorato in "Social Welfare"… Qualche volta il sindaco avrà pure visto la sua biografia, forse avrà anche notato qualche manifesto del Comune, ma forse non si è accorto che il suo nome era preceduto dal titolo di dottore.

In Italia siamo tutti dottori, la magniloquenza spagnoleggiante è una caratteristica mediterranea e anche al sindaco deve piacere molto. Certamente Boccia deve essersi davvero convinto di aver preso una laurea (e non un diploma in un centro studi privato), tanto è vero che nella sua biografia cita gli anni universitari. Vogliamo essere indulgenti e lo assolviamo dall’accusa di “usurpazione di titoli e onori” (art. 498 del codice penale) che per gioco qualcuno potrebbe sollevare. Del resto la laurea di dottorato in “Social Welfare” non esiste, quindi il sindaco non ha usurpato alcun titolo e, verrebbe da pensare, neanche l’onore.

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