Sull’uso improprio del
titolo di “dottore” e quindi sull’esistenza di una laurea
inesistente, il Consigliere Comunale Emanuele Crestini, tra i più
attivi nel portare alla luce fatti che altrimenti resterebbero
nascosti, ha presentato un’interrogazione consiliare a cui
recentemente il Sindaco Boccia ha risposto confermando di non essere
in possesso di alcuna laurea. Nella stessa risposta il primo
citta-dino roccheggiano ha anche fatto sapere che il titolo tanto
discusso era dovuto alla partecipazione ad un corso presso un “centro
studi privato”.
“Il Sindaco di Rocca di
Papa, – ha quindi commentato Crestini – ha sempre detto che aveva
una laurea, ma ora, a di-stanza di anni, si scopre che non è vero.
Il risultato chiaro è che non ha detto la verità ai cittadini, cosa
ancora più grave perché l’ha fatto nel suo ruolo istituzionale di
Sindaco. Ha mentito sapendo di mentire. Per la stessa ragione – con
tinua il giovane Consigliere – il giornalista Oscar Giannino pochi
mesi fa si è dimesso dal partito che aveva appena fon-dato e ha
lasciato la politica. Il sindaco dovrebbe avere un sussulto di
dignità e rispetto per la fascia tricolore che indossa e dimettersi.
Il problema – conclude – non è avere o non avere una laurea, il
problema è dire la verità ai cittadini, cosa che il Sindaco non ha
fatto”.
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