martedì 4 giugno 2013

LIBERA il Castelletto! Dal bene confiscato al bene comune

Il presidio dei Castelli Romani dell’associazione LIBERA – Associazioni, nomi e numeri contro le mafie,
con il patrocinio del Comune di Castel Gandolfo,
presenta:

LIBERA il Castelletto! Dal bene confiscato al bene comune

Dopo le bellissime giornate di pulizia organizzate con gli scouts, il Castelletto, bene confiscato alla Banda della Magliana e consegnato al Comune di Castel Gandolfo, è pronto per essere aperto alla cittadinanza!
Sul maltolto torni la collettività!

La legge n. 109/96 sul riutilizzo sociale dei beni confiscati alle mafie, alla cui approvazione ha contribuito il lavoro di Libera, con la raccolta di più di un milione di firme in favore dell'iter parlamentare, prevede l'assegnazione dei patrimoni e delle ricchezze di provenienza illecita a quei soggetti - associazioni, cooperative, Comuni, Province e Regioni - in grado di restituirli alla cittadinanza, tramite servizi, attività di promozione sociale e lavoro.
Si parte dalla convinzione che la lotta alla mafia debba essere caratterizzata soprattutto da politiche di promozione sociale, di occupazione e di lavoro, per far sì che il bene confiscato non sia più soltanto inteso come sottrazione di risorse alla criminalità organizzata, ma il valore simbolico, educativo e culturale del suo uso sociale riesca a produrre effetti negativi sul consenso di cui godono i mafiosi.
Vi aspettiamo Domenica 9 Giugno 2013
                                                          presso il Castelletto - Via dei Pescatori, Castel Gandolfo
Il bene rimarrà aperto dalle ore 16.30, con laboratorio artistico per bambini, interventi, video e tante altre attività.
Interverranno, alle ore 18.00: Milvia Monachesi (Sindaca del Comune di Castel Gandolfo), Marco Genovese (Coordinamento Libera Roma), Silvia Barbieri (Referente Libera Castelli Romani).


1 commento:

  1. ... proprio come i beni sequestrati 2 anni fa nel Comune di Rocca di Papa ... si proprio uguale !!!

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