giovedì 26 settembre 2013

Questione mensa. Messa all’angolo dai genitori, la Giunta Boccia apre un leggero spiraglio

Messa all’angolo dai genitori, dopo l’aumento del costo della mensa scolastica, la Giunta Boccia ha fatto un primo passo indietro anche se la vicenda non può ancora ritenersi chiusa. In  un comunicato stampa, infatti, il primo cittadino di Rocca di Papa ha informato il “Comitato dei Genitori” che l’amministrazione “sta lavorando per reperire le risorse necessarie che consentano l’abbattimento delle tariffe”. La partita, però, resta aperta visto che il Sindaco, nello stesso comunicato, si è limitato a promettere che “non appena individuato l’ammontare di dette risorse, sarà cura dell’Amministrazione Comunale confrontarsi con le rappresentanze dei genitori e, di conseguenza, comunicare formalmente le nuove tariffe”.
Stando ad alcune voci circolate ieri dopo l’incontro tra Comune, rappresentanti dei genitori e “Bioristoro” (la società affidataria del servizio), sembra che il costo di ogni pasto sarà scontato di 54 cent. di euro, portando quindi la tariffa a 4 euro (lo scorso anno era di 2,94 euro). Alcuni genitori si sono comunque mostrati perplessi mentre in queste ore l’amministrazione starebbe valutando varie possibilità per recuperare la cifra prevista che, pubblicamente, non è stata ancora quantificata. C’è chi dice che i soldi arriveranno dal taglio del servizio scuolabus verso il vicino comune di Genzano, chi invece si dice certo che i fondi arriveranno dal recupero della Tarsu e di altre tasse di tipo locale. Insomma, a regnare è ancora l’incertezza, anche perché i genitori, uniti come non mai di fronte al muro innalzato dall’amministrazione comunale, non sembrano intenzionati a indietreggiare, anzi… hanno alzato il tono della protesta che, in pochi giorni, ha portato a manifestazioni e proteste che hanno coinvolto l’intera cittadinanza per contrastare quello che appariva come un vero e proprio sopruso consumato ai danni dei bambini.

L’altro fatto che ha accelerato la vicenda è stato l’intervento di Carabinieri e Asl dopo che alcuni bambini avevano notato delle tarme in alcune pietanze servite provocando la reazione degli stessi genitori che, poco dopo, distribuivano un volantino dai toni molto duri annunciando la decisione di “ritirare i nostri figli dalla mensa” dando poi risalto, un po’ ironicamente, anche al primo giorno di mensa caratterizzato da “piatti che camminano da soli”, riferimento alle tarme oggetto dell’intervento delle autorità. Ora si è in attesa di conoscere la data del Consiglio Comunale con carattere d’urgenza, chiesto dai Consiglieri d’opposizione Crestini, Romei, Fondi e Gatta, che già si preannuncia molto caldo vista l’annunciata partecipazione dell’intero “Comitato Genitori”.

 

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