È
già cominciato il toto Sindaci
di Luigi Serafini
Mauro Fei e Pasquale Boccia |
Nei
giorni del gran caldo di agosto, il
Mamilio,
giornale online “amico” dell’amministrazione comunale, se ne
esce con un articolo sul nuovo sindaco di Rocca di Papa. Mancano due
anni e mezzo alla scadenza naturale delle prossime elezioni comunali
e già c’è chi si sbraccia per fare nomi e previsioni. La cosa
risulta un po’ troppo prematura (a meno che si pensi che la Giunta
stia per cadere) e si giustifica solo per la necessità di parlare
d’altro rispetto alle gestione della Giunta Boccia: il rosario dei
disastri è – purtroppo – lungo e grave. Solo per cronaca
accenniamo qualche tema, ma per l’antologia completa ci vorrebbe un
volumetto: il Piano Regolatore è sparito e non se ne parla più; il
parcheggio del Carpino, tra sequestri e altri inconvenienti non è
ancora ultimato; l’isola ecologica dicono che è pronta, ma ancora
non funziona; il cantiere dell’ex hotel Europa, in piazza della
Repubblica, è il biglietto da visita dell’inazione della Giunta;
la funicolare, di cui il sindaco ha fatto pure l’inaugurazione, è
tornata bellamente nel dimenticatoio; il centro storico è
inguardabile; l’abusivismo edilizio dilaga; dalla gestione dei
boschi guadagnano soprattutto i tagliatori e non il Comune, che è il
proprietario… E ci fermiamo qui per carità di patria. È chiaro
che con queste premesse, parlare d’altro è d’obbligo, ed ecco
che spunta la partita del prossimo sindaco del centro sinistra. I
candidati sono Fei,
Maurizio Querini |
Silvia Sciamplicotti |
Tra Querini e Fei è
difficile stabilire un primato. Secondo noi comunque il più
piazzato, anche se mancano un paio d’anni all’apertura dei
giochi, è Mauro Fei. Qualcuno dirà che è poco visibile, ha meno
titoli, è meno scolarizzato, è un po’ più “rozzo” degli
altri, è quello che brilla di meno. Se è così, il candidato sarà
proprio lui!
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