sabato 5 ottobre 2013

Politici senza argomenti

Non è raro sorprendere politici nostrani ad attardarsi a criticare il nostro giornale con argomenti che nulla hanno a che vedere con la sostanza di quanto scriviamo. Preferiscono parlare di caratteristiche o situazioni personali degli articolisti, pensano di allontanare così l’attenzione dagli argomenti trattati e alleggerire il peso delle loro responsabilità di Amministratori. Farebbero meglio a dedicarsi con più attenzione, serietà, amore ( e disinteresse personale ) al compito che si sono scelti candidandosi a governare la comunità e ascoltare Papa Francesco “Prima di chiacchierare mordetevi la lingua”.
Danno l’impressione di galleggiare in un ruolo per il quale non sono preparati. Le decisioni su tariffa mensa scolastica e sezione scuola materna comunale “rivisitate” dopo le dure proteste delle famiglie e “l’ipotesi di ricorsi sulla legittimità di alcune delibere o denunce alla Corte dei Conti”, dimostrano superficialità o cattiva coscienza. Sono fatti che non infondono alcuna fiducia nei confronti della Pubblica Amministrazione.
La crisi politico-economica non consente più pressappochismi nelle decisioni e il metodo dei favoritismi per i clan al potere (si racconta di contatti con alcuni contestatori per soluzioni ad personam). Tutto ciò, ora che tante famiglie sono praticamente sul lastrico, non viene sicuramente più vissuto come ineluttabile ma è decisamente rifiutato.
Non vi resta che prenderne atto, cari eletti e incaricati dagli eletti: vi dovete rassegnare a fare bene il vostro lavoro. Il nostro giornale, che per le vostre “debolezze” è dovuto diventare “una sentinella per la legalità” potrebbe allora dedicarsi ad altri argomenti che, a noi per primi, interessano di più.
Sarebbe una fortuna per tutti, soprattutto per voi.
Sergio Rasetti

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