Sandro Caracci
Commissario Straordinario del
Parco Regionale dei
Castelli Romani
p. c. Nicola Zingaretti
Presidente della Regione Lazio
Fabio Refrigeri
Assessore all’ambiente della
Regione Lazio
LETTERA
APERTA
Oggetto: inattività
del Parco dei Castelli Romani
Egregio Commissario,
duole dover sottoporre alla sua
attenzione missive di questo tenore, ma siamo rimasti assai
sconcertati nel constatare che dopo il vero e proprio blocco delle
attività, che negli ultimi tre anni di Commissariamento del centro
destra hanno caratterizzato il Parco dei Castelli, con il suo
insediamento non si sia intravisto l’atteso e sostanziale
cambiamento che in molti attendevamo.
Il Parco si presenta come un
fortilizio chiuso e poco trasparente, con scarsi e datati documenti
pubblicati sul suo sito internet, che rendono praticamente
impossibile conoscere il suo operato.
Gli aspetti più delicati, che
riguardano la gestione territoriale, dai nulla osta per interventi
edificatori o di taglio bosco, ai controlli che dovrebbero essere
espletati dai guardiaparco, sono del tutto privi di efficacia.
Notizie recenti, riportate dai giornali, a proposito di una presunta
piscina abusiva sotto al Tuscolo – per esempio – evidenziano
tutta l’inefficacia dell’azione del Parco, che neppure si degna
di dare risposte ai cittadini. Per quanto riguarda i nulla osta, per
l’ignavia amministrativa la situazione appare ancora più
inquietante, visto che si parla insistentemente di centinaia di
autorizzazioni che avrebbero maturato un parere favorevole per
silenzio-assenso. Un meccanismo che da solo denuncia in maniera
manifesta la completa inazione dell’Ente e delle persone che
dovrebbero dirigerlo. Un atteggiamento di totale passività che ha
effetti devastanti sul territorio, sul quale potrebbero essere
riversati decine, o centinaia di migliaia di metri cubi, senza la
preventiva azione di controllo, alla quale il parco è specificamente
preposto e obbligato per legge.
Voci si rincorrono anche per una
presunta deroga per la navigazione, con grossi motoscafi adatti allo
sci nautico, nel lago Albano, che detto per inciso è un lago
tutelato da ben due Direttive europee, che impediscono attività così
impattanti.
Per il Piano di assetto non si
scorgono novità. Al di là dei proclami di rito non è stata fatta
alcuna azione sostanziale. Questo non lascia ben sperare per uno
strumento che è essenziale per il nostro territorio; peraltro il
nuovo Piano esplica già a pieno titolo i suoi effetti, anche se solo
adottato.
In buona sostanza, i segnali che
si percepiscono rispetto alle attività del Parco appaiono
contraddittori e scarsamente indirizzati ad azioni di trasparenza e
tutela ambientale. Un Parco così, che esprime positività solo con
le visite guidate (il cui programma è stato finalmente ripreso dopo
tre lunghi anni di inspiegabile scomparsa) e poco altro, non ci
piace. Non può piacerci. È l’esatto contrario di quello per cui
ci siamo battuti per anni.
La tutela ambientale è il primo
obiettivo di un Parco. Non esercitarla o considerarla secondaria
rispetto all’edilizia, alle nuove costruzioni, alle infrastrutture,
o più in generale alle pretese di chi considera lo sviluppo solo in
termini di continua e totale trasformazione degli ambienti naturali,
non solo è sbagliato, ma controproducente dal punto di vista
economico e ambientale.
Denunciamo quindi una mancanza di
azione, che rende il Parco una specie di foglia di fico per una
politica inadeguata e parassitaria. Al contrario vorremmo un progetto
di generalizzato rilancio del Parco, con azioni di tutela,
salvaguardia e valorizzazione. È chiedere troppo? Noi diciamo che si
può fare!
4 ottobre 2013
Giancarlo Trombetta Vice
presidente uscente del Consiglio direttivo del Parco dei Castelli
Romani
Franco Medici Consigliere
uscente del Consiglio direttivo del Parco dei Castelli Romani
Gianfranco Brunetti ex
Sindaco di Rocca di Papa
Maria Pia Consoli Italia
Nostra Castelli Romani
Enrico Del Vescovo Italia
Nostra Castelli Romani
Emanuele Loret Italia
Nostra Castelli Romani
Andrea
Sebastianelli Associazione culturale Il Piccolo Segno
di Rocca di Papa
Luigi Fortini Associazione
culturale Il Piccolo Segno di Grottaferrata
Angelo
D’Ottavi Associazione U Lengheru Neru di
Grottaferrata
Vairo
Canterani Associazione Picchio Rosso di Nemi
Carlo Testana Associazione
Picchio Rosso di Nemi
Corrado Bisini Associazione
La Spinosa di Velletri
Andrea Tupac
Mollica Antropologo - Ariccia
Luca Nardi Associazione
Salviamo i Castelli Romani
Aldo Morana Consigliere
uscente della Comunità Montana dei Castelli Romani e Prenestini
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