lunedì 13 maggio 2013

Belvedere e via Caprari, regna solo l’abbandono. Serve un intervento che rimetta l’area in sicurezza


di Sergio Rasetti

Da quanto ci dicono, le richieste di intervenire per arrestare la caduta di pietre che si distaccano dal muro sottostante la piazza del Belvedere, in pieno centro storico, continuano ad essere disattese.
Dopo un importante intervento per la rimozione di alberi ed arbusti considerati pericolanti, effettuato da alcuni mesi, il problema si è accentuato e i cittadini cominciano a preoccuparsi seriamente. Un angolo caratteristico del centro storico e molto importante per il collegamento pedonale tra due strade principali abbandonato al degrado e al pericolo per la pubblica incolumità.
Sarà per rendere omogenea la situazione che una casa fatiscente, già oggetto molti anni fa di un intervento dei Vigili del Fuoco per metterla provvisoriamente in sicurezza, continua imperterrita a mantenere il suo stato di fatiscenza al quale si è aggiunta quella delle opere fatte allora dai Vigili del Fuoco.
Una situazione che deriva sicuramente da varie ragioni: disinteresse, non rispetto dei vicini, non attenzione a sicurezza e salute pubblica, probabili omissioni di atti d’ufficio, rinuncia degli interessati a obbligare proprietari e uffici pubblici a fare quanto dovuto.
Se non fosse stata la presenza di due enormi ratti che si aggiravano tra i ruderi ad attirare la nostra attenzione quando eravamo sul posto per fotografare il muro che si sfalda, probabilmente, come è accaduto tante altre volte, ci sarebbe sfuggito ancora il vero significato di quella situazione: “Questo è un paese che ha rinunciato a salvarsi”.
Giorgio Rasetti 

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