via delle Mimose 1988 |
L’urbanistica, si sa, è
una materia difficile. A saperla maneggiare, ci si può fare pure
qualche affaruccio. A ruspare nelle pieghe della legge, c’è sempre
da trovare qualche piacevole sorpresa.
Vediamo alcuni fatti,
almeno quelli che possiamo osservare noi semplici cittadini: al punto
2 del Consiglio Comunale del 29 agosto c’era una delibera dal
titolo piuttosto enigmatico, per quanto lunghissimo. In sostanza, era
“la proposta progettuale avanzata dal Sig. Galli Carlo al fine di
realizzare il progetto di demolizione, ricostruzione ed ampliamento
di una attività produttiva (…) in variante del vigente Piano
Regolatore Generale (…) del 1974 (…)”.
via delle Mimose 1998 |
A parte che un Piano
Regolatore del 1974 dovrebbe essere un oggetto di antiquariato, non
proprio aggiornatissimo per una gestione territoriale appena appena
credibile, le belle parole del titolo della delibera devono essere
risultate flautate per molti consiglieri comunali. E infatti, tutti
(maggioranza e opposizione) hanno salutato l’operazione con
trionfalistici giudizi sulla riqualificazione ambientale, sul
coraggio imprenditoriale, sul vantaggio sociale. Neanche uno che
avesse richiamato il contenuto dei documenti, dato un’occhiata alle
carte, intravisto qualche planimetria.
via delle Mimose 2002 |
Forse hanno ritenuto che
non ce n’era bisogno, visto che l’assessore all’urbanistica (per quel che si dice molto amica del privato che proponeva la
delibera), si è accalorata in una lunga esposizione piena di numeri,
date, leggi... Dobbiamo anche ringraziarla, perché raccontandoci il
contenuto di alcuni documenti fondamentali, il suo eccesso di zelo ha
posto in luce qualche pecca.
via delle Mimose 2003 |
Tra le tante cose dette ha
sostenuto, con disinvolta naturalezza, che i capannoni da demolire
sono stati realizzati prima del 1995. Queste le sue testuali parole:
“Partiamo
dal presupposto che il signor Carlo Galli ha presentato questa
proposta perché ha un’attività produttiva su un terreno agricolo
e tutte le realtà esistenti su questo terreno agricolo sono state
sanate, perché edificate in periodo precedente al ’95 e quindi in
base alle sanatorie ha anche ritirato tutti i permessi per costruire
(…). A livello urbanistico, diciamo che tutti gli abusi di cui si
parla, delle attività nate intorno agli anni ‘70, come si può
evincere dagli atti presenti in Comune, sono assolutamente in
regola.”
via delle Mimose 2005 |
Quindi, secondo quello che
ha detto l’assessore, è stata utilizzata la legge 160 del 2010
(comunemente decreto Bersani), per la quale si può fare una
fruttuosa operazione di demolizione e ricostruzione. In sostanza, il
privato demolisce e ricostruisce una cubatura esistente (e regolare,
nel senso di non abusiva). In questo caso particolare, il privato,
già che c’è, fa anche un ampliamento. Tutto regolare dunque? Per
l’assessore, la Giunta, il sindaco e i consiglieri comunali, è
tutto regolare!
Noi, incuriositi
dall’enfasi dell’assessore sulla regolarità dei capannoni
preesistenti, abbiamo fatto un controllo semplicissimo e veloce,
scaricando alcune foto satellitari da internet. Stando a queste
immagini (qui accanto) risulta che tre capannoni non stavano lì nel
1995, ma sono comparsi solo dopo. Chissà, forse l’assessore si è
sbagliata, o forse le è scappata una bugia a fin di bene (di chi, lo
possiamo immaginare).
via delle Mimose 2008 |
All’ufficio tecnico
comunale la cosa è sfuggita? E i vigili urbani non hanno mai notato
niente? Eppure bastava andare sul posto e guardare. Oppure, senza
neanche alzarsi dalle poltrone di lavoro, aprire una foto satellitare
su internet. I capannoni da demolire e ricostruire sono stati fatti
dopo il 2005, quando era chiusa qualsiasi possibilità di condono.
Allora come hanno fatto poi a condonarli? Sono passati almeno otto
anni durante i quali nessuno ha visto niente. Se stanno lì da dopo
il 2005 sarebbero non condonabili, in altri termini abusivi, da
acquisire gratuitamente al patrimonio comunale, o da abbattere
ripristinando lo stato dei luoghi. Insomma, non si potrebbero usare
come base per una demolizione e ricostruzione.
via delle Mimose 2013 |
Qualche giorno fa i
capannoni sarebbero stati abbattuti dal suo proprietario, ma questo
non cambia nulla rispetto ai contenuti della vicenda. Anche se
demoliti rimangono il
punto di partenza per uno scambio: prendi tre e
paghi zero.
via delle Mimose 17 giugno 2013 |
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