Ecco che cosa si farà
nel dettaglio: un parcheggio per i dipendenti dell’Aimeri (600
metri quadrati); 100 mq di uffici e altri 200 per servizi; un
deposito preliminare di 300 mq; 1.100 mq di parcheggio per gli
automezzi; altri 500 metri quadrati per collocare presse e container;
infine una zona lavaggio per i mezzi di ulteriori 600 mq.
Visto che, per quanto ci
è dato sapere, realizzare un “autoparco comunale destinato ai
mezzi per servizio di igiene urbana” in quest’area boscata è in
netto contrasto con il Piano Regolatore vigente (quello approvato
dalla Regione Lazio nel 1976), il Comune vorrebbe approvare una vera
e propria Variante di tipo urbanistico. Cosa quest’ultima che
l’amministrazione di Rocca di Papa usa fare con molta disinvoltura.
Resta però da
comprendere che cosa farà il Parco dei Castelli.
Evidentemente i segnali
giunti dalle ultime elezioni regionali e politiche, con il Movimento
5 Stelle caduto a valanga su partiti ormai alla deriva e privi di
buone idee, non sono stati raccolti né dal Sindaco Boccia né
dall’amministrazione comunale visto che continuano a realizzare
progetti insensati e senza alcun confronto con i cittadini. E pensare
che la Giunta Pd paga pure un dirigente per la “partecipazione
popolare”!
Ora ci attendiamo anche
una reazione da parte non solo della minoranza (a proposito: Maurizio
De Santis che fa? Approva per entrare direttamente in maggioranza?)
ma anche del Movimento 5 Stelle di Rocca di Papa per
contrastare questa decisione assurda visto che i temi ambientali sono
centrali nelle loro azioni.
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