Crollo dei partiti
tradizionali a Rocca di Papa, che
perdono oltre duemila voti. Il Pd di Bersani e il Pdl di Berlusconi, sia
alla Camera sia al Senato, hanno ridotto di circa il 40% i loro consensi mentre
il Movimento Cinque Stelle diventa primo
partito del paese; e la differenza tra Pd e Pdl è di poche decine di voti. Un
crollo inarrestabile per il Pd, quindi, che governa Rocca di Papa da quasi
vent’anni (23,6% alla Camera e 25,4% al Senato – alle elezioni politiche del
2008 ottenne quasi il 41% sia alla Camera sia al Senato) in controtendenza anche
rispetto a molti risultati della provincia romana dove il partito di Bersani resiste.
Facciamo qualche esempio: Camera: Albano 26%, Frascati 27,5%, Genzano
31,5%, Grottaferrata 27,4%, Ariccia 27,3%, Monte Porzio 28,4%. Senato:
Albano 28,3%, Frascati 29,6%, Genzano 34,1%, Grottaferrata 30%, Ariccia 29,8%,
Monte Porzio 31,1%. Il Pd roccheggiano, quindi, dovrà cominciare a ragionare su
come recuperare consensi e credibilità.
Stessa sorte per il centrodestra (Pdl) che di colpo è
piombato al 22,6% al Senato (nel 2008 era al 41,47%) e al 22,1% alla Camera
(41,06 nel 2008), perdendo 1.500 voti al Senato e 1.689 alla Camera.
Il movimento di
Grillo, dicevamo, è diventato il primo partito del paese (31,7% al Senato con
2.538 voti; e 33,7% alla Camera con 2.951 preferenze), un vero e proprio
uragano basato sulla voglia di cambiare sia la politica che le facce della
politica.
Guardando i risultati
delle elezioni regionali il quadro cambia leggermente ma la sostanza resta.
Zingaretti (candidato Presidente del centrosinistra) vince con il 37, 55% dei
voti mentre Storace supera di poco il 26%. Anche in questo caso, seppur uscita
vincitrice, la coalizione guidata dal Pd ha circa 3 punti sotto la media
regionale. Il Partito Democratico,
infatti, ha ottenuto 2.270 preferenze (alle regionali del 2010 aveva ottenuto
2.852 voti), arrivando al 30,47% (nel 2010 aveva superato il 42%). In calo
anche Sinistra Ecologia e Libertà, 242 voti contro i 275 di tre anni fa.
Al centrodestra è andata ancora peggio. Il Pdl ha ottenuto poco più di 1.600 voti arrivando al 27,62%.
Crollo anche per La Destra: 244 voti contro i 401 del 2010.
Anche in questo caso
a sparigliare è il Movimento 5 Stelle: 1.539 voti (20,66%).
Non sfonda nemmeno a Rocca di Papa la centrista Bongiorno che ha ottenuto appena 420
preferenze (4,84%). Peggio di lei solo Ruotolo
di Rivoluzione Civile con appena 211 voti (2,43%).
Per quanto riguarda le
preferenze per i candidati alla carica di Consigliere regionale, si
segnalano: Simone Lupi (Pd) con 492 voti (era il candidato portato dal Sindaco
Boccia e dal Consigliere regionale uscente Ponzo); Massimiliano Valeriani (Pd)
con 203 voti; Daniele Leodori (Pd) con 80; Adriano Labucci (Sel) con 29;
Guglielmo Abbondati (Sel) con 27 voti; Marco Furfaro (Sel) con 23; Adriano Palozzi
(Pdl – già Sindaco di Marino) con 247 preferenze; Erder Mazzocchi (Pdl) con 135
voti; Guido Zappavigna (La Destra) con 21 voti; Ugo Onorarti (Rivoluzione
Civile) con 24 ed Enrico Del Vescovo (Rivoluzione Civile) con 14. Davide
Barillari (Movimento 5 Stelle) ha ottenuto 72 voti.
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