Ufficio postale ai
Campi, tante parole ma nulla di fatto
di
Sandro Tabellione
L’inaugurazione
di una nuova attività commerciale di fronte alla sede del centro anziani, nell’edificio
realizzato da pochi mesi, ha fatto nascere una domanda spontanea: che fine ha
fatto lo sportello postale che avrebbe dovuto aprire i battenti ai Campi
d’Annibale proprio a fianco del neo-bar? Girando la domanda a destra e a manca
abbiamo scoperto che anche gli altri locali posti al pianterreno starebbero per
essere affittati ad attività commerciali visto che né le Poste Spa, né
l’amministrazione comunale avrebbero dato seguito alle lettere d’intenti che i
due enti si sarebbero scambiate esattamente nell’ottobre del 2011. Nella prima
il Comune chiedeva alle Poste la disponibilità ad aprire un
distaccamento nel più popoloso quartiere di Rocca di Papa; nella seconda, il
Consiglio di Amministrazione di Poste Spa avrebbe dato il suo assenso
alla nuova apertura, superando così i diversi problemi emersi.
Tutto
pareva risolto visto che sarebbero stati effettuati anche dei sopralluoghi per
valutare l’idoneità dei nuovi uffici. Ma, malgrado tutto, dopo dodici mesi
niente altro è accaduto e l’apertura dello sportello è tornata nel
dimenticatoio. Nessuno ne parla più. Che cosa sarà successo in questo arco di
tempo? Perché nessuno ha contattato la proprietà dei nuovi locali per mettere
nero su bianco e per definire la questione? Ora il problema è che ogni tentativo
potrebbe risultare vano visto che, come annunciato, a breve potrebbero aprire
delle attività commerciali che, forse, hanno già sottoscritto un contratto
d’affitto.
Un
altro mistero, però, si nasconde dietro la vicenda di quello che possiamo già
definire “l’ufficio postale mancato” (a meno che il Comune abbia deciso di
farlo aprire in un altro luogo, -parcheggio al Carpino?- ma questo al momento
non è dato sapere): da mesi era stata annunciata una raccolta di firme per
pressare il Comune di Rocca di Papa circa l’urgenza di uno sportello postale ai
Campi. Petizione mai partita malgrado il Comitato di Quartiere dei Campi
d’Annibale l’abbia spesso annunciata e sollecitata dopo essersi battuto per
anni affinché il sogno diventasse realtà. Da tanto tempo, infatti, il
Presidente Silvestrini chiede quest’ufficio postale in nome delle centinaia di
cittadini, soprattutto anziani, costretti a scendere in paese per pagare una
bolletta o per spedire una lettera. Uno sportello, anche piccolo, in grado di
soddisfare le necessità degli utenti delle Poste.
Ma
evidentemente i tempi non sono ancora maturi. Speriamo però che a breve
qualcuno possa battere un colpo per spiegare finalmente come stanno le cose e,
soprattutto, se quest’ufficio s’ha da fare oppure no!
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